Descrizione
Localizzazione
Borgata Villar, quota 875m s.l.m., sinistra orografica
Cenni storici e sociali
Nel territorio di Alma, risulta interessante segnalare la presenza di scuole pluriclasse fino agli anni '60-'70 del Novecento. Una era attrezzata all'interno del Municipio e serviva i bambini di Bedale, l'altra era a Villar ospitata nei locali dell'edificio prospiciente la piazza, a servizio degli scolari della frazione e di quelle limitrofe. Altra scuola era ad Albaretto (territorio che solamente dal 1928 è accorpato ad Alma a comporre il Comune di Macra) a servizio delle numerose frazioni lì presenti.
In generale, la presenza ancora in quel periodo di numerose scuole pluriclasse in tutti gli ambiti territoriali dei comuni di valle (borgate, enclave), seppur già inquadrabile in una dinamica di spopolamento diffuso, è eredità di quella capillare organizzazione della struttura scolastica statale, fortemente rafforzata e diffusa in ambito alpino nei primi del Novecento.
Può essere interessante, a supporto di una riflessione più generale, prendere in esame l'andamento demografico nell'ambito comunale, secondo i dati dei principali censimenti. Dal picco di fine '800 ove tra Alma e Albaretto si contavano più di 1100 abitanti, vi è un progressivo calo, con due cadute principali a seguito della Prima Guerra (992 abitanti nel 1921) e della Seconda Guerra (582 abitanti nel 1951, per il Comune già accorpato di Macra). Nel 1971 il numero si riduce a 155 e nel 1991 a 81 abitanti. L'ultimo rilevamento Istat del 2015 conta 59 abitanti. Contemporaneamente, il grado di senilità è stato costantemente in crescita, con riduzione progressiva di nuove nascite. Negli ultimi anni ci sono comunque fenomeni puntuali di ritorno, anche da parte di giovani, ma con dinamiche e numeri che poco si apparentano a quelli della società passata.
Negli ambienti che una volta ospitavano la scuola del Villar sono ancora visibili alcuni segni e arredi che testimoniano le ore di lezione e la presenza fissa della una maestra, che disponeva di propri ambienti domestici all'interno dello stesso edificio.
L'edificio
Si tratta di un edificio aggregato, composto da cellule edilizie di impianto rettangolare con tetto a capanna orientato lungo la massima pendenza.
L'immobile, certamente accresciuto nel corso del tempo fino ad assumere l'attuale conformazione, sembra composto da una cellula più antica (quella più a valle) con il piano seminterrato composto da crottini voltati e da porzioni di fattura più recente. Dalle indicazioni provenienti dalla mappa di metà Settecento, sembrerebbe già sviluppato totalmente, ma dall'analisi delle componenti edilizi si nota chiaramente come le porzioni retrostanti presentino caratteri ottocenteschi. Non si esclude quindi una ricostruzione in tale periodo di buona parte dell'edificio, forse per ragioni funzionali o per motivi strutturali. In effetti, gli altri edifici circostanti - a questo similari e tutti accresciuti secondo un'aggregazione a scaletta lungo la direttrice del sentiero - presentano almeno in apparenza caratteri più arcaici (anche se nell'edilizi alpina i fenomeni di inerzia stilistica e costruttiva fortemente influenzati dal materiale locale sono spesso ingannevoli).
Interessante è la composizione di facciata del lato corto a sud, che vede le aperture allineate lungo l'asse centrale e un oculo a semicerchio nella parte alta, con richiami quasi simbolici o religiosi.
L'edificio risulta quindi composto da un piano seminterrato, con due locali voltati, ex stalla e crottino (il primo dei due dotato di canna fumaria, elemento che farebbe propendere ad un suo utilizzo promiscuo con permanenza di persone e animali) e un piano soprastante, in cui si sviluppano una serie di locali, anche di ampie dimensioni. Tra questi, un grande locale verso monte, ampio e arioso, accessibile da un portone a doppia anta, un bel locale che fungeva da aula scolastica (dotato di camino e accessibile dal portoncino centrale, decorato con le cornici in calce bianca), i locali di abitazione dell'insegnante con cucinotta, camera (con pavimento misto in cemento e lose), disimpegno e latrina.
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