Descrizione
Il Patrono di Macra è San Marcellino Papa, ricordato il 26 aprile.
Marcellino (il cui nome è diminutivo di Marco, ossia nato in marzo, sacro a Marte) fu eletto papa il 30 giugno del 296.
Morì il 25 ottobre 304, nel secondo anno delle persecuzioni dell'imperatore Diocleziano.
Il predecessore di San Marcellino fu Papa Caio, al tempo in cui il cristianesimo era tollerato nell'Impero Romano.
A seguito della spartizione decisa dal senato, Diocleziano venne nominato a capo dell'Impero d'Oriente, Galerio governatore di Roma e Massimiano governatore di Milano. Fu il tetrarca Cesare Galerio, acerrimo anticristiano, ad iniziare la persecuzione dei cristiani, con la scusa della loro invadenza sulle terre imperiali. Recatosi a Nicomedia (l'odierna Izmit, a 100Km da Instambul), Galerio convinse Diocleziano a ritornare al paganesimo e perseguire tutti i dissidenti.
Il 23 febbraio 303 fu incendiata la chiesa di Nicomedia; i cristiani allora appiccarono per ben due volte il fuoco al palazzo imperiale: di conseguenza il pugno di ferro si inasprì brutalmente: le milizie romane confiscarono i beni dei cristiani e migliaia di persone furono condannate a morte. È in questa persecuzione, iniziata in Oriente ma presto applicata anche da Massimiano, che venne massacrata l'intera "legione tebea", formata esclusivamente da cristiani, fra cui San Costanzo, San Chiaffredo, San magno, San Ponzio, San Dalmazzo. Un altro santo importante, San Sebastiano, fu martirizzato in quegli anni.
Lo stesso Marcellino, di cui si dice avesse in un primo momento offerto incenso agli dei pagani, fu forse decapitato per ordine dell'imperatore Diocleziano il 26 aprile (altre fonti riportano il 25 ottobre) del 304, e le sue spoglie deposte nel cimitero di Priscilla; il suo successore, ma soltanto a partire dal 308, fu papa Marcello I
Galleria di immagini
San Marcellino
San Marcellino